Augusta Masters 2016: date, orari e favoriti

Arriva la primavera, ed ecco puntuale l’appuntamento con il primo Major di golf della stagione 2016: il mitico Augusta Masters, che fin dalla prima edizione si gioca sul medesimo campo, quello dell’Augusta National Golf Club negli Stati Uniti, in Georgia.

Vediamo date, orari e programma del torneo che assegnerà l’ambita giacca verde. Con un occhio anche alle caratteristiche del campo, ai favoriti e al possibile vincitore.

augusta masters
majorsportsaugusta.com

Augusta Masters 2016: date, orari e programma

Intanto le date da segnare dell’80esima edizione del Masters di Augusta: dal 7 al 10 aprile 2016 quattro giri di grande spettacolo golfistico su un campo curato alla perfezione.

Il programma offre la consueta anteprima il giorno precedente alla vera e propria partenza: sto parlando del Par 3 Contest, giornata dedicata al divertimento, dove giocatori ed ex giocatori di fama mondiale scendono in campo per 9 buche con le famiglie. Una serata per prendere confidenza col campo, ma occhio alla cabala, che dice che chi vince il Par 3 Contest non sarà il vincitore del Masters: non è mai successo.

Come e dove vedere la quattro giorni di golf? Il Major sarà come sempre trasmesso dall’emittente Sky, con diretta esclusiva su Sky Sport. Ecco gli orari precisi dell’Augusta Masters 2016 per ogni giornata:

Mercoledì 06/04/16 ore 21 Sky Sport 2 (Par 3 Contest)
Giovedì 07/04/16 ore 21 Sky Sport 2
Venerdì 8/04/16 ore 21 Sky Sport 2
Sabato 9/04/16 ore 21 Sky Sport 2
Domenica 10/04/16 ore 20 Sky Sport 2

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Augusta Masters 2016: campo e buche

L’Augusta National è stato fondato da Bobby Jones, e anche il campo porta la firma del più grande amateur di tutti i tempi.

Un percorso esclusivo in un contesto meraviglioso, dove fiori e alberi circondano 18 buche davvero impegnative, con dogleg e green di notevole difficoltà. Come dimostrano le due vittorie di Bubba Watson negli ultimi anni (2012 e 2014), chi gioca lungo è tra i favoriti, visti anche i quattro Par 5.

Decisivo come sempre sarà il trittico dell’Amen Corner: buche 11, 12 e 13 dove spesso si decide il Masters.

Ecco il campo nei dettagli, dalla 1 alla 18:

1) Tea Olive: par 4, 416 metri
2)Pink Dogwood: par 5, 526
3) Flowering Peach: par 3, 320
4) Flowering Crab Apple: par 3, 219
5) Magnolia: par 4, 416
6) Juniper: par 3, 165
7) Pampas: par 4,  411
8) Yellow Jasmine: par 5, 521
9) Carolina Cherry: par 4, 421
10) Camelia: par 4, 453
11) White Dogwood: par 4, 462
12) Golden Bell: par 3, 142
13) Azalea: par 5, 466
14) Chinese Fir: par 4, 402
15) Firethorn: par 5, 485
16) Redbud: par 3, 155
17) Nandina: par 4, 402
18) Holly: par 4, 425

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Augusta Masters 2016, chi sarà il vincitore?I favoriti

Il vincitore dell’Augusta Masters 2016? Proviamo a fare il nome, anzi i nomi dei favoriti.

Intanto il numero 1 Jason Day, dopo aver raggiunto la vetta della classifica mondiale in un’escalation incredibile cominciata con la prima vittoria in uno Slam. Dietro di lui la giacca verde dello scorso anno, quel fenomeno di nome Jordan Spieth.

Sono gli attuali Fab Four del golf gli indubbi favoriti: oltre all’australiano e all’americano, sto parlando di Rickie Fowler e Rory McIlroy. I dominatori del momento, con il nordirlandese che da queste parti ancora non ha vinto (che sia la volta buona?), e con l’idolo dei teeenager Rickie che ancora cerca un Major che meriterebbe.

E gli altri?

Citazione d’obbligo per il mancino Bubba Watson, due volte vincitore; per Adam Scott che vinse nel 2013 e che quest’anno è partito alla grande; per Henrik Stenson che si è preparato benissimo, come dimostrato allo Shell Houston Open; per Dustin Johnson, talento indiscusso con limiti esclusivamente psicologici come dimostrato all’Open Championship 2015; per la vecchia volpe Phil Mickelson.

A proposito di vecchi campioni, non ci sarà Tiger Woods, ancora in convalescenza per i noti problemi alla schiena.

Nel novero dei possibili vincitori, non possiamo escludere anche il regolare Justin Rose, gli incompiuti quanto fenomenali Sergio Garcia e Lee Westwood, l’istrionico Angel Cabrera, il freddo Martin Kaymer, Louis Oosthuizen che ben conosce il campo. Ma il livello dei giocatori presenti è talmente alto che tutto può accadere.

Insomma, tanti nomi per una certezza: lo spettacolo di un Major dal fascino immutato nel tempo.

Per il secondo anno consecutivo non ci saranno giocatori italiani al Masters, tutti oltre il 50° posto nel ranking mondiale.

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