Golf e mal di schiena: come evitare e prevenire

Golf e mal di schiena

Golf e mal di schiena è un binomio spesso inscindibile.

Lo swing è un movimento innaturale dove forza, coordinazione e velocità generano una rotazione-inclinazione – e può, soprattutto se eseguito in maniera errata, provocare forti dolori alla colonna vertebrale. Quest’ultima è costretta a sopportare torsioni continue e magari fuori asse, con quell’effetto “basculamento” che è il più terribile dei mali: la schiena si sposta fuori asse, fuori dal piano, e “oscilla”; il movimento non è corretto, bensì un insieme di compensazioni che in qualche modo ci consentono sì di colpire la palla, ma alla lunga danneggiano i nostri muscoli. Soprattutto se lo swing viene ripetuto centinaia di volte (vanno considerati anche gli swing di prova), come spesso accade durante una gara a 18 buche.

Secondo alcuni studi su golf e mal di schiena  il 53% degli uomini e il 45% delle donne che giocano a golf a livello dilettantistico soffre di dolori alla schiena, amplificato con l’andare avanti degli anni. Fior di giocatori professionisti ne soffrono, basti pensare a Tiger Woods e ai suoi mille infortuni, e i golfisti amatoriali non ne sono immuni.

Anzi, con i loro movimenti scorretti, e una condizione fisica spesso scadente per l’inadeguata preparazione ad uno sport sottovalutato, sono soggetti a rischi maggiori.

golf mal di schiena
Tiger Woods – huffingtonpost.com

Come prevenire ed evitare il mal di schiena nel golf

Se correggiamo l’utilizzo delle gambe possiamo intanto alleggerire il carico sulla schiena e ridurre i fastidi dovuti al movimento laterale della spina dorsale. Il movimento delle gambe verso l’obiettivo comporta infatti un eccessivo carico laterale sulla schiena, e per ridurlo bisogna rimanere ben piantati a terra. Questo è un primo accorgimento, ma non l’unico.

Lo stretching è fondamentale. Chi di noi si riscalda in modo adeguato prima di giocare a golf? Pochi.

C’è chi in gara addirittura comincia senza alcun esercizio né swing di prova, dritto sul tee di partenza.

In competizione, o semplicemente in campo pratica, pochi minuti per attivare il fisico – ancor più quando si gioca d’inverno – possono essere d’aiuto, prevenendo possibili infortuni dovuti al movimento brusco senza alcun riscaldamento. Qualche torsione a vuoto – magari con l’ausilio di un ferro sulle spalle -, allungamenti della schiena e movimenti rotatori del coll scioglieranno fisico e mente. I primi swing dovranno poi essere di fludità (c’è chi, come Ian Poulter, utilizza due ferri in contemporanea per aumentare il carico agli arti superiori ), evitando di cominciare subito a tirare drive impegnativi.

Lo stretching è importante anche a fine gara o fine allenamento, quando i muscoli sono induriti e affaticati, e qualche facile esercizio li riporta ad una maggiore elasticità. Per rilassare la schiena, dopo la doccia mettersi sdraiati a terra con le gambe al muro a 90 gradi: un ottimo allungamento per le catene muscolari posteriori.

Ogni singolo individuo reagisce comunque a modo suo, e ci saranno giocatori – come me ad esempio –  con fisici carbonici e bisognosi di esercizio per ottenere un certo grado di elasticità. Altri invece che, pur giocando intensamente, non sentono alcun dolore: molte volte è anche questione di postura, e avere un buon osteopata o fisioterapista può rivelarsi fondamentale.

Mantenere attivo il corpo con l’esercizio è doveroso, per prevenire ed evitare il mal di schiena che colpisce il giocatore di golf. Soprattutto nel tratto lombare, che è la zona più critica e sollecitata dalla forza torcente dello swing. La spina dorsale deve ruotare, subendo un carico notevole, anche per il movimento laterale e la compressione necessaria.

Assumere un corretto address è dunque fondamentale, per non partire già da una posizione di postura sbagliata. Gli addominali svolgono una funzione di sostegno della schiena e andranno allenati a dovere, ne guadagnerà anche la nostra potenza col drive!

Un programma di preparazione include i meccanismi dello swing, il rafforzamento del busto e la flessibilità. Seguite dunque gli esercizi che trovate qui dalla pagina 32 alla pagina 36 –>come prevenire mal di schiena nel golf per migliorare flessibilità e forza.

Golf e mal si schiena, un’equazione da risolvere come tutti i mezzi a disposizione. Perché questa attività va considerata a tutti gli effetti uno sport, non solo un passatempo per il sabato e la domenica!

Talvolta il nostro corpo ha necessità di una “riaggiustatina”, attraverso le mani di un professionista: ti consiglio allora una seduta da un bravo osteopata, su Groupon ne trovi ad ottimo prezzo, digitando dalla barra di ricerca la tua posizione.

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