Ryder Cup 2016 al via sul campo dell’Hazeltine National Golf Club di Chaska, nel Minnesota, dopo 2 anni di grande attesa per quello che resta il più grande torneo a squadre.
41esima volta per Usa vs Europa dal lontano 1927, ovvero i più grandi campioni americani ed europei che si sfidano per l’onore: non ci sono premi in denaro, e questo rende la competizione ancora più affascinante.
Vediamo nei dettagli le date della Ryder Cup 2016, gli orari, il programma delle giornate ed in tv, le caratteristiche del percorso e i giocatori delle due squadre.
Date, orari, programma e tv Ryder Cup 2016
Ryder che andrà in scena dal 30 settembre al 2 ottobre 2016, per la consueta “tre giorni”. Come sempre la competizione si svolge con cadenza biennale, a campi invertiti e, dopo la bella vittoria europea a Gleneagles nel 2014, quest’anno si gioca in terra statunitense, a Chaska.
Si comincia il giovedì 29 settembre con la Cerimonia d’apertura alle 23 ora italiana. Sarà trasmessa, come del resto tutto il torneo, dall’emittente Sky sul canale 202 Sky Sport 2.
Venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre si terrano i tradizionali incontri foursome, ovvero due golfisti con 2 palline ed i fourball, ovvero 4 giocatori con 4 palline.
Domenica 2 ottobre l’atto finale con la sfida individuale tra i 12 giocatori, che decreterà la squadra vincitrice della Ryder Cup 2016 nella tarda notte italiana.
Ecco di seguito tutta la programmazione Sky Ryder Cup 2016:
Giovedì 29 settembre 2016: cerimonia d’apertura ore 23 (Sky Sport 2, canale 202);
Venerdì 30 settembre 2016: foursome e fourball dalle 14.30 fino a tarda notte (Sky Sport 2, canale 202);
Sabato 1 ottobre 2016: foursome e fourball dalle 14.30 fino a tarda notte (Sky Sport 2, canale 202);
Domenica 2 ottobre 2016: dalle 17.30 fino al termine le 12 sfide individuali (Sky Sport 2, canale 202).
Prima di ogni giornata, Sky dedicherà il consueto approfondimento di mezz’ora sul torneo, con “Studio Ryder Cup”.
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Squadre Ryder Cup 2016 e campo
Un’epica sfida che quest’anno mette al comando delle rispettive squadre da una parte Davis Love III (capitano Usa, vice Jim Furik, Tiger Woods, Tom Lehman e Steve Stricker) e dall’altra Darren Clarke (capitano Europa, con vice Thomas Biorn, Padraig Harrington, Paul Lawrie, Sam Torrance e il talismano Ian Poulter).
Gli otto componenti della squadra americana, qualificatisi in base ai risultati, sono Dustin Johnson, Jordan Spieth, Phil Mickelson, Jimmy Walker, Zach Johnson, Patrick Reed, Brooks Koepka e Brandt Snedeker. Insieme a loro, le 4 wild card Rickie Fowler, J.B. Holmes, Matt Kuchar e Ryan Moore.
Ecco invece tutto la squadra europea: il nordiralandese Rory McIlroy, gli inglesi Danny Willett, Chris Wood, Justin Rose, Andy Sullivan, Matthew Fitzpatrick e Lee Westwood, lo svedese Henrik Stenson, gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello, il tedesco Martin Kaymer e il talento belga Thomas Pieters.
Sarà spettacolo e grande lotta per la vittoria. L’Europa è reduce da tre vittorie consecutive grazie non solo a Gleneagles, ma anche al miracolo di Medinah 2012 e all’affermazione in Galles nel 2010.
Sarà il fresco vincitore della FedEx Rory McIlroy a comandare la truppa di Darren Clarke, che può contare anche sul vincitore del Masters Willett, sul campione olimpico Justin Rose, sulla medaglia d’argento e vincitore dell’Open Championship Stenson, sull’esperienza dei vari Garcia, Westwood e Kaymer, sulla freschezza di Fitzpatrick e Pieters.
Il teamUsa di quest’anno è senza alcun dubbio favorito, trainato dai fenomeni Dustin Johnson, Jordan Spieth e Phil Mickelson. DJ quest’anno ha giocato un golf eccezionale culminato con la vittoria allo Us Open, Lefty è garanzia di classe, Spieth il talento giovane, Jimmy Walker si è affermato nel PGA Championship. Insomma, sarà un torneo da non perdere, attesi più di 250 mila spettatori.
Il campo dell’Hazeltine National Golf Club di Chaska è già stato sede di grandi eventi come lo Us Open e il PGA, ed è unpercorso impegnativo: in una cornice fatta di alberi secolari e laghi di eccezionale impatto visivo, il par 72 disegnato da Robert Trent Jones presenta fairways stretti, green piccoli e ben protetti dai bunker e tanti ostacoli d’acqua (in nove buche su 18).
Da tenere in seria considerazione la variabile meteo: nel Minnesota ci sono spesso forti escursioni termiche, vento e un inverno spesso anticipato che potrebbe creare problemi ai giocatori delle due squadre.
Sarà davvero uno spettacolo, e pensare che nel 2022 sarà Roma ad ospitare la Ryder Cup!
