Ryder Cup 2016: vittoria della squadra Usa all’Hazeltine Golf di Chaska

La squadra vincitrice della Ryder Cup 2016 è quella americana. Questo il verdetto dell’emozionante tre giorni a Chaska all’Hazeltine Golf Club, nel Minnesota. Gli Usa di Davis Love III si impongono 17-11 sull’Europa capitanata da Darren Clarke, tornando così ad una vittoria che mancava da ben tre edizioni.

Decisivo il “cappotto” del foursome della prima giornata, che ha permesso ai locali di prendere un largo vantaggio che, nonostante il tentativo di miracolosa rimonta europea in stile Medinah, ha consentito una comoda gestione sia dei fourballs che dei singoli finali.

Riviviamo ogni attimo della Ryder Cup 2016, disputata con una cornice di pubblico tutto a stelle e strisce, tanto numeroso quanto molte volte scorretto nei confronti del team europeo.

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minnesota.cbslocal.com

Prima giornata: 4-0 foursome, 5-3 fourballs. Male Westwood e Kaymer

Sfide foursome (due golfisti con 2 palline) tutte a favore della squadra americana: 4-0, questo il netto verdetto della mattina. Non era mai accaduta una cosa del genere dal lontano 1979, con l’Europa a secco di punti e di risorse. Justin Rose ed Henrik Stenson, trascinatori a Gleneagles, perdono contro i terribili Spieth-Reed, Walker e Zach Johnson superano Garcia e Kaymer, Dustin Johnson e Kuchar battono Westwood e Pieters, con l’unica vera battaglia tra Mickleson-Fowler e McIlroy-Sullivan, ma alla fine anche qui a spuntarla è la banda di Lefty.

Tra i giocatori del Vecchio Continente negative le prestazioni di Martin Kaymer e Lee Westwood: il primo conferma i limiti sul gioco corto con qualche flappa, l’inglese putta davvero male.

Il pomeriggio dei fourballs (4 palle, la migliore) inizia con il primo punto europeo con Rose e Stenson che finalmente battono Spieth-Reed. Ma Snedeker-Koepka ristabiliscono subito le distanze su Kaymer-Willett. Con il punteggio sul 5-1 gli ultimi due accoppiamenti sorridono finalmente all’Europa grazie al grande affiatamento tra gli spagnoli Garcia e Cabrera Bello che superano Holmes e Moore. Ci pensano poi gli splendidi McIlroy e Pieters a portare il punteggio sul 5-3 battendo DJ e Kuch.

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McIlroy e Pieters – sportingnews.com

A trascinare il team di Clarke sono Stenson, con putt precisi e ferri che sfiorano la hole in one alla 8, i driver di Rory (che imbuca anche un eagle da 7 metri alla 16) e la freschezza del rookie Pieters, davvero bravo e sorprendente. Ancora male Kaymer, che finisce anche in acqua.

Seconda giornata: 9,5-6,5, il putt corto di Westwood e la verve di Reed

Mattinata foursome abbastanza equilibrata, con l’Europa che si avvicina di un altro punticino, con il parziale 2,5-1,5 così confezionato: vittoria McIlroy-Peters su Mickleson-Fowler, vittoria Rose-Wood vs Walker-ZJ, parità Garcia-Bello vs Spieth-Reed e punto Usa di Snedeker-Koepka su Stenson-Fitzpatrick.

Ma nel pomeriggio le cose si complicano, in particolare per due giocatori, capaci di fare la differenza in positivo e negativo: da una parte il trascinatore Patrick Reed, davvero ingiocabile, che batte praticamente da solo uno Stenson comunque encomiabile (bellissimo l’eagle di approccio alla 16) ma poco supportato da Rose; dall’altra un inguardabile Lee Westwood che in coppia con Willett permette prima la rimonta al duo Moore-Holmes, e poi spreca la possibilità del pari alla 18, mancando un putt da un metro.

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E la domanda sorge spontanea: serviva davvero l’esperienza di Lee, nonostante uno stato di forma decisamente scadente?

Kaymer e Garcia lottano ma cedono a Lefty-Kuchar, e meno male per la banda Clarke che ci sono Pieters e McIlroy, davvero straordinari nel battere nettamente niente meno che due bombardieri di classe come DJ e Koepka.

Si va sul 9,5 a 6.5, con la speranza europea riposta nei fantasmi di Medinah (anche lì la terza giornata iniziò sul 6-10).

Terza giornata: le 12 sfide finali

12 incontri individuali segnano l’epilogo della Ryder Cup 2016 che decreta la squadra vincitrice.

Gli accoppiamenti finali, davvero appassionanti:

Patrick Reed/Rory McIlroy
Jordan Spieth/Henrik Stenson
J.B.Holmes/Thomas Pieters
Rickie Fowler/Justin Rose
Jimmy Walker/Rafa Cabrera Bello
Phil Mickelson/Sergio Garcia
Ryan Moore/Lee Westwood
Brandt Snedeker/Andy Sullivan
Dustin Johnson/Chris Wood
Brooks Koepka/Danny Willett
Matt Kuchar/Martin Kaymer
Zach Johnson/Matt Fitzpatrick

Il primo match tra i due leader Reed e McIlroy vede grande battaglia, ma ancora una volta Patrick è invincibile e Rory si arrende.

golfweek.com
Patrick Reed – golfweek.com

Stenson e Pieters si confermano tra gli europei più positivi di questa edizione e battono rispettivamente Spieth e Holmes.

Anche Cabrera Bello conclude la sua ottima Ryder superando Walker, forte di notevoli prime nove.

Europa che sembra in risalita, ma i match seguenti sorridono agli Usa. Koepka demolisce il deludente Masters Champion Willett, Kaymer lotta contro Kuchar, Andy Sullivan e Chris Wood sono palesemente più deboli di Snedeker e Dustin Johnson.

Justin Rose conferma un torneo sotto le sue possibilità e opposto a Fowler soccombe alla 18.

Niente da fare neanche per l’acerbo Fitzpatrick contro l’esperienza di Zach Johnson, bella ed equilibrata la sfida tra due fenomeni come Mickelson e Garcia che chiudono in parità.

Ma quando anche Moore supera Westwood, la vittoria della Ryder Cup 2016 è cosa americana.

17-11 il punteggio finale. Qua tutti i risultati completi.

Onore agli Usa dunque che si aggiudicano la 41esima edizione del prestigioso torneo a squadre, e sconfitta europea che dopo tre affermazioni consecutive ci sta tutta, ma più che discutibili le scelte del capitano Darren Clarke.

Arrivederci nel 2018, poi nel 2022 la protagonista sarà Roma.