Cambiamento handicap golf: ecco come con la nuova gestione EGA

Cambiamento handicap golf: ecco come

Il cambiamento della gestione dell’handicap di golf sarà operativo a partire dal 2016 e varrà per il quadriennio che ci porterà al 2019. 4 anni, ovvero il periodo ultimato il quale le regole del golf vengono ogni volta sottoposte ad una revisione, così come le normative EGA, cioè quelle che regolano le gare di circolo e il nostro handicap di gioco.

Tra il 2012 e il 2015 gli unici cambiamenti erano stati l’handicap inattivo (che scattava in caso di mancata partecipazione ad almeno 4 gare in un anno) e la revisione annuale dell’handicap, stavolta invece si preannunciano grandi novità. Andiamo a vedere come cambia il calcolo dell’handicap di golf con il nuovo sistema EGA.

cambiamento handicap golf
pixabay

Come cambia la gestione handicap golf

Il sistema EGA di gestione dell’handicap cambia eccome, soprattutto per quanto concerne le categorie di gioco.

Le categorie di handicap saliranno a 6, questi gli intervalli di riferimento:

1a Categoriafino a 4,4
2a Categoria4,5-11,4
3a Categoria11,5-18,4
4a Categoria18,5-26,4
5a Categoria26,5-36
6a Categoria36,1-54

È questa la novità maggiore del cambiamento della gestione dell’handicap:  i neofiti, appena superato l’esame delle regole, potranno subito scendere in campo con un #handicap54 di score, ed ogni colpo in meno porterà un -3 rispetto all’handicap di partenza.

La cosa più interessante riguarderà però le conseguenze di una cattiva gara, dopo il faticoso abbassamento dell’handicapi giocatori con handicap dal 18,5 in su (coniati adesso “golfisti ricreativi”non subiranno la tanto temuta virgola. A differenza dei colleghi “golfisti competitivi”, per i quali la virgola rimarrà.

Dal 2016 grosse novità per l’#handicapgolf #novirgola #handicap54

#novirgola dunque, anche se la revisione annuale dell’handicap sarà obbligatoria e potrà comunque cambiare le carte in tavola. Non ci sarà più invece l’handicap inattivo, e quindi l’obbligatorietà di almeno quattro score validi nell’arco dell’anno.

La decisione delle nuove normative parte dai vertici EGA, ma ogni federazione locale avrà facoltà di decidere se applicare in pieno le direttive: palla alla FIG dunque, ma anche ai circoli che potranno ad esempio decidere se ammettere o meno i neogiocatori alle gare fin da subito. Cambiano anche altre regole per le gare a 9 buche, i colpi in gare 4 palle e i match play. Ma aspettiamo un documento ufficiale, per districarci meglio nei meandri del complicato calcolo dell’handicap. Già così, le novità sono succulente, non ti pare?

Una serie di cambiamenti destinati comunque a far discutere, ma che partono in modo evidente con lo scopo di allargare sempre di più il richiamo alla pratica del golf, premiando allo stesso tempo i giocatori migliori. Staremo a vedere, per adesso cosa ne pensi?


AGGIORNAMENTO

Nel 2020 è arrivato il World Handicap System, un nuovo sistema di handicap mondiale e qui trovi l’articolo di approfondimento.

4 Commenti

  1. un handicap 54 che effettua 4 colpi su un par 4, che punteggio otterrà? non trovo alcun indicazione da nessuna parte in giro per il web…4 punti steb (come un ex NC) o 5?
    grazie mille

    • Ciao Sergio, e grazie per il tuo commento. Credo proprio che un handicap 54 sia come un ex NC ed in teoria dovrebbe ricevere nel caso da te citato 4 punti. Ogni colpo in meno sul totale porterà invece un -3 rispetto all’handicap. Ma la cosa è tutta da verificare, sarà il campo a darci le conferme in questo momento di confusione dopo tutti questi cambiamenti.

  2. sono un handicap 54 vorrei sapere quanti colpi oltre al par della buca posso fare prima di dichiarare una x

    • Ciao Giovanni, dipende dalla difficoltà della buca, ma se sei un 54 dovresti avere due o addirittura tre colpi in più per fare il “tuo” par. Quindi per la X se hai 2 colpi puoi farne 3, se ne hai 3 puoi farne 4. Oltre questi è X

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