Le palline da golf sono tra le “armi” che puoi utilizzare al meglio per abbassare lo score. Scegliere le migliori aiuterà senza dubbio il tuo gioco. Vediamo come fare, cominciando ad analizzarne le caratteristiche principali.
Una premessa necessaria, per capire meglio l’oggetto da mandare in buca ogni volta!
Table of Contents
Palline da golf: caratteristiche principali
Cominciamo questa guida con i consigli per scegliere le migliori palline da golf, con una domanda essenziale: com’è fatta una pallina da golf?
Forma a fossette per aerodinamica, distanza e velocità
La forma è sferica e presenta delle fossette (dimples), dall’80 al 100% (circa 300-450) della superficie, a forma pentagonale o esagonale per motivi di aerodinamica e riduzione della resistenza dell’aria, come ho già spiegato in questo post. Più fossette ha la palla e migliore è il volo, che è diverso anche nel caso della loro profondità (meno profondità e volo più basso).
Sai che velocità può raggiungere? Nel caso di professionisti, anche 300 km/h, ed una distanza nel caso di driver pro di oltre 300 metri.
Peso e dimensioni
La USGA, United States Golf Association ha stabilito le regole per la pallina in termini di peso massimo, dimensione minima, simmetria sferica e velocità iniziale.
Il peso non deve essere superiore a 45,93 grammi, con forma sfericamente simmetrica e dimensioni del diametro non inferiori a 4,26 centimetri. La velocità non deve essere superiore a 75 metri al secondo. Queste regole vengono comunque aggiornate ogni anno.
Una pallina da golf se tagliata a metà offre stupore, per la varietà di composizioni al suo interno.
Guarda ad esempio questo straordinario video, in cui una pallina da golf Titleist 2 viene segata in due parti: ecco cosa viene trovato!
Materiale, strati e nucleo
Di solito, le sfere più utilizzate sono realizzate in due o tre parti.
Il primo caso rappresenta la fetta di mercato più grande, destinata ai giocatori comuni, con handicap medio-alto. I materiali utilizzati sono gomma e plastica (per elastici e nucleo compatto la prima, per il rivestimento sottile e duro la seconda). I vantaggi sono: maggior risparmio e maggiore distanza, con riduzione di errori come lo slice.
Il secondo caso è destinato per lo più ai professionisti, o giocatori di ottimo livello: in queste palle, oltre ai precedenti materiali, c’è anche uno strato intermedio ed un nucleo che contiene un liquido, un gel o un solido. Un nucleo liquido permette grande spin per minore distanza, a favore di maggior precisione. Un nucleo solido permette maggiore distanza, mantenendo un miglior grado di spin e tocco.
Esistono anche palline agli estremi: di un unico blocco in gomma con nucleo solido (le palline da campo pratica), e quelle a quattro o cinque pezzi multistrato, sostanzialmente una via di mezzo tra le prime due soluzioni.
Compressione della palla
Anche il tipo di shaft scelto, nonché la compressione della palla sono caratteristiche da non sottovalutare quando si deve scegliere una pallina da golf.
70, 80, 90 o 100 di compressione significa minore o maggiore rigidità. Se hai uno swing molto veloce, la compressione sarà anch’essa alta.
Modelli di palline da golf: nuove, usate, personalizzate
Il mercato delle palline da golf ha grande competitività, perché è un business notevole. Pensa a quante volte hai visto finire la tua sfera in acqua!
Considerando i circa 70 milioni di giocatori e le palline perse in media in un anno, si giunge a cifre esorbitanti di palle perse nei vari ostacoli sul percorso, acqua e boschi.
Ci sono sommozzatori che si sono specializzati nella raccolta e riciclo, capaci infatti di fare grandi numeri in termini di guadagno. In questo caso, ecco pronte all’acquisto le palline usate e rigenerate, come queste.
I modelli in commercio sono tantissimi, e scegliere le migliori palline da golf è impresa ardua, e non presuppone un criterio oggettivo per tutti i giocatori, ognuno diverso per caratteristiche fisiche e tecniche.
I recenti progressi tecnologici consentono ormai di produrre una pallina da golf per particolari condizioni meteorologiche o di campo, o per migliorare determinate caratteristiche quali distanza, controllo e velocità.
Esistono le classiche palline nuove di marca eccellente come Titleist ad esempio, quelle in offerta da Decathlon, quelle personalizzate/logate, colorate, o palline non proprio legali come le Polara.
Una giungla che ci porta però a qualche conclusione.
Migliori palline da golf: quale scegliere?
Per fare la migliore scelta, la prima cosa da fare è porti delle domande in base a chi sei:
- cosa voglio dalla mia palla, distanza o precisione?
- Che handicap ho e, di conseguenza, che tipo di giocatore sono?
- Quanto voglio spendere?
- Cos’altro mi interessa?
Rispondendo a queste domande e, in base alle caratteristiche citate in precedenza, saprai indirizzarti sulla palla più giusta per te.
Se non hai un obiettivo preciso, allora cerca un equilibrio tra i vari fattori in gioco. Altrimenti, ti aiuto comunque nelle risposte alle specifiche domande.
Vuoi avere maggiore controllo?
In questo caso, in base a quello che abbiamo detto prima sulle caratteristiche, devi scegliere una palla con poche fossette e a tre strati, che garantisce più spin. Il costo ovviamente sarà maggiore.
Devi essere un buon giocatore, con un’ottima velocità dello swing, perché la distanza che fai sarà complessivamente minore. L’uretano è un materiale da preferirsi, per la maggior morbidezza e capacità di arresto.
La palla a tre pezzi ideale è senza dubbio la VICE Pro, che trovi qua.
Ti invito anche a leggere l’intero post sulle palline da golf VICE qua, tra le migliori in assoluto nel rapporto qualità/prezzo.
VICE è la prova concreta che palline da golf di alta qualità non devono necessariamente costare un’esagerazione.
Vuoi ottenere maggior distanza?
Allora punta alle palline più dure, in materiali quali il surlyn, a due strati, e con maggiori fossette.
Maggiore distanza assicurata a discapito del controllo, per giocatori tecnicamente meno bravi. La compressione sarà media, il prezzo pure.
Ad ogni handicap la sua pallina da golf
Che handicap hai? Ecco la migliore sfera per te.
Basso (prima categoria)–>Ok, sei forte, un giocatore competitivo, quindi punta al meglio. Con la tua alta velocità di swing perfeziona controllo e spin con palline di qualità a tre o quattro strati in uretano, morbide e di marca. La Titleist ProV1 fa al caso tuo, è usata da tantissimi professionisti.
Altrimenti, ad un costo minore ma con la stessa qualità, ti consiglio di nuovo la pallina VICE Pro.
Medio (seconda categoria)–>Non sei ancora adatto a palline professionali, punta ad una via di mezzo, non una Inesis ma neanche una Titleist Pro V1.
Che ne dici delle Wilson Staff?
Oppure le ottime VICE Tour.
Alto (terza categoria e neofiti)–> Ne perderai tante, per cui punta su palline usate o che costano poco, quelle a due pezzi in materiali come surlyn fanno al caso tuo per tutto quanto detto in precedenza
Acquista la VICE Drive, basso prezzo per una pallina comunque buona.
Vuoi spendere ancora meno?
Se ciò che ti interessa è l’aspetto economico, sempre da considerare visti gli alti costi e la cospicua perdita di palline, allora opta ancora per palline usate.
Se ne trovano di ottima qualità, magari usate solo una volta da quel povero golfista che, appena comprata, l’ha regalata al lago di turno.
Oppure opta per palline nuove ma di bassa qualità, tipo le Inesis. Ma poi non ti lamentare se sbagli il colpo! 🙂
In generale, le marche per spendere meno sono: Inesis, Top Flite, Pinnacle.
Palline più costose ma con maggiore qualità sono invece le Titleist, Callaway, Bridgestone, Wilson.
Belle, performanti e ad un buon prezzo, come detto le palline da golf VICE.
In ogni caso, ci sono prezzi per tutte le tasche, dalle palle “premium”, alle intermedie, a quelle per principianti.
Ti interessa l’estetica o il brand?
Ci sono palline dall’aspetto esteticamente unico:
quelle a forma di pallone da calcio;
leggere e di schiuma per uso interno;
le simpatiche KEEP CALM;
addirittura luminose/notturne, rintracciabili al buio!
Se invece le vuoi personalizzare col tuo logo o brand ci sono aziende che lo fanno di professione.
Ti interessa l’impatto ambientale?
Esistono anche palline biodegradabili, fatte di materiali organici: ecologiche al 100% a contatto con l’acqua si decompongono.
Infine, ci sono anche le palline da golf da collezione.
Ma siamo qui per giocare, giusto?
Dimmi un po’, quali sono per te le migliori palle da golf? Quali scegli ogni volta? E in base a quali caratteristiche?