Sono molti i film sul golf da vedere, anzi da non perdere. Un buon modo per abbinare la passione per questo sport con la sempreverde magia del cinema.
In decenni di settima arte di lungometraggi golfistici ne sono stati fatti tanti, alcuni hanno avuto successo, altri meno. Vediamo quali sono i più belli.
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Film sul golf da non perdere
Bobby Jones – Genio del golf
Tra le pellicole di golf più belle di sempre c’è sicuramente Bobby Jones – Genio del golf.
Film del 2004 del regista Rowdy Herrington, ci fa rivivere sul grande schermo la storia incredibile di Robert Tyre “Bobby” Jones Jr., interpretato da James Caviezel (che molti ricorderanno in La passione di Cristo).
Dall’infanzia, nella quale si manifesta il suo talento innato per il golf, fino all’apice del 1930, quando si aggiudica Open Championship, Amateur Championship, US Open Open e Us Amateur (il Grande Slam di golf di quell’epoca), diventando l’amateur più famoso del golf.
Perché tale rimarrà:
L’amateur è “colui che ama” il golf, chi gioca per soldi non può amarlo (Bobby Jones)
Un film straordinario perché non banale, che va oltre la pura buca da golf e scava dentro le difficoltà del vivere di un campione, che soffre la notorietà, di dolori fisici e psichici.
Qua trovi la recensione di Bobby Jones nei dettagli.
Seve – La forza dei sogni
Severiano Ballesteros è stato un mito di questo sport. Che ci ha lasciato troppo presto.
Questo docu-film del 2016 ci fa rivivere la sua intensa biografia: un giovane nato in quel di Pedreña, sul mare della Cantabria, nel nord della Spagna, che fin da piccolo ha l’obiettivo di diventare un golfista professionista, perché ha la fortuna di sentire dentro di sé il richiamo del talento innato.
Non sono io che ho trovato il golf, è il golf che ha trovato me
Si alternano vicende biografiche del talento iberico, interpretato dal bravissimo José Luis Gutiérrez, a spezzoni di immagini reali, con parti di repertorio inedito.
Grazie Seve, e grazie al regista John Paul Davidson per la storia delicata ma avvincente, come del resto è stata la vita del genio spagnolo.
Tommy’s Honour
In terza posizione va Tommy’s Honour, tra i film più recenti, essendo del 2016 (regia di Jason Connery, figlio del grande Sean, che era appassionato golfista).
Siamo nella seconda metà dell’Ottocento in Scozia, nella casa del golf di St.Andrews, e la storia è quella vera e raccontata nel libro Tommy’s Honor: The Story of Old Tom Morris and Young Tom Morris, Founding Father and Son.
I protagonisti sono padre e figlio – Old e Young Tom Morris – che si ritrovano a scontrarsi sul campo da golf, mettendo in scena tutta la bellezza e la drammaticità dell’esistenza, non solo sportiva. Sul green emergono tutte le difficoltà, non solo golfistiche, ma anche relazionali, in un luogo ed un tempo magici.
Epilogo drammatico, ma storia di grande intensità. Come poche. Peccato l’impossibilità di una versione in italiano.
La leggenda di Bagger Vance
Junuh (Matt Damon) e il caddie Bagger (Will Smith), due personaggi indimenticabili del film La leggenda di Bagger Vance.
Una storia indubbiamente magica, con scene di grande emozione, che ci riconducono all’essenza interiore del golf, riproposta con immagini e dialoghi delicati, in un sottofondo azzeccatissimo.
L’ex golfista ritroverà grazie ai consigli di Bagger Vance e all’amore di Adele (Charlize Theron) il colpo perfetto,
che cerca di raggiungere ciascuno di noi, non dobbiamo far altro che toglierci dalla sua traiettoria. Lasciare che lui scelga noi. Vedi quella bandiera è un bel drago da sconfiggere, ma se lo guardi con occhi gentili vedrai il punto in cui le maree e le stagioni e il roteare della terra, tutto si incontra e tutto ciò che è diventa uno. Cerca quel posto col tuo cuore. Cercalo con le mani, sentilo. Le tue mani sono più sagge di quanto sarà mai la tua testa”. (dal film “La leggenda di Bagger Vance”)
Tra i film più conosciuti, un must.
Il più bel gioco della mia vita
Anche in questo caso siamo di fronte ad un cult del genere. Magia fiabesca targata Walt Disney ma storia assolutamente vera.
È quella di Francis Ouimet, capace di far sognare anche l’ultimo handicap 54: un dilettante che riesce a competere con dei golfisti professionisti in un Major!
Affiancato daun caddie bambino (Eddie Lowery, di soli dieci anni) si troverà ad affrontare in un emozionante play off finale campionissimi del calibro di Harry Vardon, e Ted Ray.
Un classico racconto adatto a grandi e piccini, dove ci sono tutti gli ingredienti del melodramma, con l’amore adolescenziale tra Francis (Shia LaBeouf) e Sarah, la lotta di classe, la grandezza dello sport e dei suoi valori capaci di annullare le differenze.
Qui articolo con recensione del film.
Tin Cup
Kevin Costner, non uno qualsiasi, nei panni dell’istrionico e alcolico maestro di golf che torna sui campi con la sua follia golfistica.
Roy McAvoy, soprannominato “Tin Cup”, lascia il suo campetto in Texas e sfida all’Us Open il campione interpretato da Don Johnson per far breccia nel cuore di Molly (Rene Russo), dando spettacolo, nel bene e nel male.
Mitiche in particolare due scene della pellicola:
quella nella quale spiega che cos’è il golf per Roy McAvoy, ovvero poesia.
E quella in cui prova e riprova un colpo impossibile, fino a…
Da vedere per passare un paio d’ore abbondanti con grande leggerezza.
Palla da golf-Caddyshack
Stavolta scendiamo di livello, con il puro obiettivo di fare due risate. E non può essere altrimenti in questa commedia divertente dove spicca Bill Murray nel ruolo di un giardiniere alle prese con una marmotta. Personaggio che fa contorno alle vicende del simpatico protagonista Danny, caddie di un golf club.
Un film del 1980 per la regia di Harold Ramis, godibile ed entrato a far parte della lista dei top 10 film statunitensi di sport stilata dall’American Film Institute.
Un tipo imprevedibile – Happy Gilmore
Anche nel caso di Un tipo imprevedibile siamo di fronte ad una commedia e la presenza di Adam Sandler è una garanzia di risate.
Happy Gilmore, il nome del protagonista che interpreta, gioca ad hockey ma non riesce a sfondare, benché dotato di un colpo particolare che esegue con grande forza. Lasciato l’hockey, scopre di poter sfruttare la sua potenza nel golf, nel quale si cimenta fino a gareggiare, sempre col suo modo di fare bizzarro e divertente. Regia di Dennis Dugan, 1996.
Lo trovi su Amazon Prime Video.
Follow the Sun
Ben Hogan è una leggenda della quale su questo sito abbiamo parlato spesso, attraverso la sua biografia e il suo libro, Le cinque lezioni di Ben Hogan. Non poteva mancare il film.
Opera del 1951 per la regia di Sidney Lanfield, si narra la vita del grande Ben, interpretato da Glenn Ford, attraverso la voce della moglie Valerie (Anne Baxter).
Ben presto, Ben Hogan diventa icona indelebile dello sport statunitense, nonostante due avvenimenti che ne limitano e scandiscono l’esistenza, come spesso capita alle grandi star: la Seconda Guerra Mondiale che ne sospende l’attività agonistica e lo costringe ad arruolarsi, ed un incidente d’auto che rischia di mandarlo anzitempo sui green stellati.
Fino allo straordinario rientro, fino alla vittoria nello Us Open del 1950.
Una partita a golf
Chiude la carrellata un viaggio a ritroso nel tempo, nel vero vintage del golf, ed in un cartone animato.
Una partita a golf, per la regia di Jack King, è del lontanissimo 1938, forse uno dei primi film sul golf in assoluto (anche se un cortometraggio di animazione).
Conosciuto anche come Paperino e la partita di golf, in quanto il protagonista è proprio lui, Donald Duck, nei panni stavolta di sfortunato golfista e alle prese con i discoli nipotini Qui, Quo, Qua che lo fanno ripetutamente arrabbiare, passandogli ogni volta mazze che si trasformano.
Adesso tocca a te: qual è il tuo film sul golf preferito?
A mio modo di vedere e pensare tra questi bei film sul golf ( considerato che c’e ne più di uno) io scelgo”Tim Cup”.
Ciao Claudio, sicuramente un film godibile. Per due ore in leggerezza è il top